La Compliance Aziendale: cos’è e perché è importante?

Conforma - conformità aziendale, digital compliance.

La Compliance Aziendale

 

Il rispetto della legalità e della correttezza negli affari è un elemento indispensabile dell’attività dell’impresa, fondata sulla fiducia.

In particolare, la gestione della Legal Governance, Risk & Compliance (LGRC) è l’attività che ha per oggetto l’insieme dei processi, regole, strumenti e sistemi utilizzati dall’impresa per adottare, implementare e monitorare un approccio integrato ai problemi legati al business.

Tuttavia, l’evoluzine sempre più accelerata dei mercati, finanziari e non, in termini non solo di innovazione dei prodotti ma anche di trasferimento e contenimento dei rischi e di spinta alla proiezione internazionale, rende sempre più difficile identificare e controllare i comportamenti che possono costituire violazione delle norme e/o degli standard operativi in materia, ad esempio, di ambiente, sicurezza, finanza, tutela e protezione dei dati personali, amministrazione, relazioni esterne, cybersecurity, oltre che dei principi etici di business ethics e responsabilità sociale connesse alla attività di impresa.

Quando in ambito aziendale utilizziamo il termine Compliance facciamo dunque riferimento alla conformità dell’impresa ad una legge (per es. in materia di rispetto delle norme per la tutela del lavoro minorile o di quelle che vietano l’emissione di gas tossici in particolari lavorazioni), ad uno standard (per es. relativi alla qualità o alla certificazione del bilancio), ad una best practice (per es. modalità di comportamento delle associazioni di categoria) e a politiche imprenditoriali (per es. il rispetto del codice etico aziendale).

In una prospettiva economico-aziendale, il termine Compliance è messo in relazione al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, inteso come “insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l’identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi … Esso concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali, l’affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali ed al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne” (Comitato per la Corporate Governance, Borsa Italiana S.p.a., Codice di Autodisciplina, luglio 2018).

La Compliance Aziendale – vale a dire la flessibilità dell’azienda e la sua capacità di conformarsi alle norme – agisce pertanto sull’innovazione della sicurezza e della tecnologia nelle organizzazioni, riportando al centro le scelte strategiche.

Allo stesso tempo la Compliance si prefigge l’obiettivo di prevenire il rischio di non conformità dell’attività aziendale alle norme e, quindi, di implementare e consolidare il rapporto fiduciario con la clientela e con gli stakeholders.

Tradizionalmente si reputa che l’attività di Compliance sia rilevante solo per un numero relativamente ristretto di imprese, come per esempio quelle operanti nel mondo bancario e finanziario, le imprese quotate in borsa ed operanti o quelle operanti a stretto contatto con il settore pubblico.

Niente di più sbagliato!

La Compliance è destinata a TUTTE le imprese (micro, piccole, medie, grandi) e agli enti, pubblici o privati, in quanto anche una piccola azienda che non opera nel settore bancario o non svolge servizi finanziari, si trova a dover gestire la propria conformità normativa in uno dei seguenti settori (indicati a titolo esemplificativo e non esaustivo):

  • Certificazioni di qualità e normative ISO;
  • Sicurezza Informatica e Data Protection;
  • Prevenzione degli infortuni e Sicurezza sul posto di lavoro;
  • Normativa Antiriciclaggi;
  • Tutela e Trattamento dei dati personali (“GDPR”);
  • Lotta alla corruzione;
  • Responsabilità degli enti e delle persone giuridiche ex D.lgs. 231/2001.

Le attività di Compliance svolte in questi, e altri, settori hanno tutte come scopo il raggiungimento dello stesso obiettivo: riorganizzare la struttura aziendale fornendo all’organizzazione interna delle misure preventive per evitare il rischio di subire sanzioni (civili, penali, amministrative o reputazionali) senza perdere in competitività sul mercato, valorizzando contemporaneamente l’immagine e la reputazione dell’impresa al fine di aumentare la fiducia dei propri clienti, stakeholder e stockholder.

Un corretto utilizzo della Compliance aziendale non è, quindi, un inutile orpello, ma un fondamentale strumento che aiuta le imprese a:

  • Promuovere e consolidare i propri principi etici;
  • Migliorare le proprie relazioni con la clientela;
  • Tutelare gli amministratori da possibili responsabilità
  • Armonizzare e controllare i comportamenti dei manager, dei dipendenti e di tutta la filiera produttiva-imprenditoriale.